A "pensar male" non si sbaglia? E così si è pronti a reagire?

L'esperienza a volte ti insegna che è meglio pensar male, perché il mondo è malvagio. Così sei più preparato.

"A pensar male non sbagli"

Hai mai sentito questo saggissimo detto popolare? Si, immagino di si. Bello eh? Bello e giusto, pure.

Eh, la Vita, la vita ci insegna...

OK, ma indipendentemente dal fatto che questo sia VERO oppure no, facciamoci una domanda: "pensar male" è una scelta vincente?

Beh, è sempre meglio avere ragione, no? Quindi si, meglio pensar male, così abbiamo maggior probabilità di aver ragione.

In questo video ne parliamo.

Se puntiamo sulla nostra sconfitta, dovremo poi festeggiare la nostra sconfitta (avevamo ragione), oppure (paradossalmente) dover ammettere di avere avuto torto se vinciamo.

A pensar male ci si azzecca, ma così ci abituiamo che le cose vanno male.

E se siamo abituati che le cose vanno male poi tendiamo a non cercare di farle andare bene, perchè dovremmo ammettere di avere avuto torto. "Ecco, te lo avevo detto, è andata male, hai visto che avevo ragione? Sono contento!"

Chissà se ti sei mai chiesto se i tuoi pensieri sono liberi...
Quando pensi qualcosa, questo qualcosa arriva dalla tua mente, o è stato piazzato lì da qualcos'altro? Qualcosa di non tuo, magari, e non per il tuo bene, magari. Un condizionamento, una brutta abitudine, una brutta "storia" passata.
Una storia in cui vinci quando perdi, in cui hai ragione se tutto va a rotoli.

Le tue scelte sono libere? I tuoi pensieri sono liberi?
Dovresti chiedertelo, e capire se è "normale" puntare sulle sconfitte.

Meglio credere nel successo e non vincere, piuttosto che puntare sul fallimento e avere ragione.

Logico, no?